Si nasce tutti pazzi… alcuni lo restano!

PROGETTO ATTORI DISABILI E SPETTACOLO.

Liberamente ispirato a Beckett, Wedekind, Shakespeare, Pinter, Buchner.

Formazione e produzione teatrale e cinematografica per attori disabili e normodotati: guarda il video del Progetto persone disabili e spettacolo 1 ed il video 2

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Regia:
Roberto Totola.
Collaborazione artistica:
Marina Furlani
In scena:
Punto in Movimento e Aias.
Tecnici:
Marco Di Marzo
Enrico Totola

Scene, musiche, luci e costumi a cura di Punto in Movimento.

Una produzione Punto in Movimento in collaborazione con AIAS Verona, Stone Italiana e gestita da Doc Servizi.

Grazie a Eugenio Chicano e Stefano Cinetto.

Presentazione

L’A.I.A.S. della Provincia di Verona (Associazione italiana Assistenza Spastici), Punto in Movimento, Comune di Verona – Assessorato ai Servizi sociali e FamigliaProvincia di Verona proseguono il progetto culturale persone disabili e spettacolo attraverso la partecipazione di persone con disabilità al laboratorio teatrale e il loro inserimento da protagonisti alla realizzazione di messe in scena che riscontrano apprezzamenti per il loro intrinseco valore artistico e non solo per l’integrazione sociale di cui sono promotrici.
Una conquista di integrazione ed inclusione sociale ed una crescita artistica e ricerca teatrale importante. Superata da tempo l’idea di contesto dedicato (il teatro non riabilita una persona disabile più di quanto non riabiliti una persona normodotata), si ricercano le potenzialità delle persone disabili in termini di normalità attraverso la prova del loro talento in quanto persone.
Improvvisare utilizzando il linguaggio del corpo come spinta primaria per arrivare all’espressione rispettando le possibilità del singolo partecipante, i rispettivi limiti e tempi, utilizzati per concretizzare la messa in scena.

È ormai abbastanza frequente che il teatro venga proposto a persone con disabilità in contesti dedicati, con finalità riabilitative o di integrazione sociale, mentre è più raro che ciò sia pensato in quanto evento prima di tutto culturale e artistico. E tuttavia è proprio questo che accade grazie al protocollo d’intesa attivato a Verona da AIAS e Punto in Movimento che in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e alla Famiglia del Comune di Verona, hanno ideato e stanno portando a realizzazione il progetto culturale Disabili e spettacolo che si sta concretizzando attraverso laboratori teatrali e cinematografici, seminari residenziali e spettacoli.

L’AIAS della Provincia di Verona si è costituita nel 1964 per iniziativa di un gruppo di genitori con figli  disabili, allo scopo di garantire alle persone e alle famiglie servizi di riabilitazione, allora totalmente assenti presso le strutture pubbliche. Da una iniziale situazione di volontariato, gradualmente, il servizio di riabilitazione si è potenziato fino ad avere più di 250 operatori in servizio, tutti altamente qualificati.

Il teatro che ha sempre contraddistinto Punto in Movimento è un teatro di gruppo, di lavoro fisico, pregno di “segni e significati”. Stanislawskij, Grotowski, Barba, Strasberg, Peter Brook i maestri. Il lavoro quotidiano: l’allenamento dell’attore, esercizi plastici, improvvisazioni. Le produzioni non vengono mai pensate in maniera statica, vengono allestiti spettacoli che sono nati per il palcoscenico in luoghi nuovi, diversi (e viceversa), anche al limite delle possibilità combattendo la “chiusura” di un modo di pensare che va spesso in una sola direzione.